Festival appena concluso e Torino ci ha lasciato un bel ricordo anche in questa occasione. Noi abbiamo fatto solo il venerdì e sabato, il festival prevedeva altre date e locations oltre al weekend al Lingotto, e per quello che abbiamo potuto vedere ed ascoltare ci è piaciuto molto. Venerdi iniziamo la nostra serata con il maestro Franco Battiato, un’esibizione che definirei delicata insieme ai ragazzi del Joe Patty’s Experimental Group. Un viaggio elettronico, un vero trip, la prima mezz’ora un po’ in apnea a dire il vero, poi diciamo che il filo conduttore musicale della serata è apparso intellegibile ai più… (P.S. conclusa la sua esibizione è ritornato fuori per fare “Voglio vederti danzare”… boh non so… in quel contesto secondo me non ci stava, opinione personale). Poi è il turno di Jessy Lanza, la piccola e potente canadese con il suo rhythm & blues elettronico suona nella caldissima stanza rossa dietro il main stage. Performance ammaliante, lei fa tutto da sola, groove e base melodica modulato al momento con le sue attrezzature mentre canta, ero proprio curioso di sentirla dal vivo per vederla in azione, una vera bomba, grande Jessy! Piccola parentesi con i Jungle che hanno suonato giusto 5-6 canzoni se non sbaglio, il collettivo elettronico londinese lo abbiamo potuto sentire poco a causa di una serie di ritardi dovuti a non so cosa…poche canzoni per poi abbandonare la scena per rispettare il programma e lasciare spazio a Caribou. Apro parentesi: il service audio nel main stage non mi ha convinto, non so che problemi ci sono stati ma: i ritardi, le luci un po’ fiacche (dal punto di vista scenico e animazioni) e sicuramente le lacune dal punto di vista audio, non mi hanno lasciato un buon ricordo. (Durante il set finale di Dettman sabato a tratti scoreggiava l’impianto…) chiusa parentesi. Caribou conferma anche a Torino di essere in ascesa totale, il live è molto più potente rispetto a quello ammirato al Sònar giusto il giugno scorso. Sarà il nuovo album, sarà il jolly giocato con Second Chance: il duetto insieme a Jessy Lanza che appare nel main stage per l’occasione, sarà per i pezzi del nuovo album sarà per gli oltre 10-15 minuti finali di Sun…sarà per tutti questi motivi ma Daniel e compagnia mi sembrano più in forma che mai…che bomba ragazzi! Il giorno dopo la macchina fotografica la lascio in camera perchè è tempo di ballare! Vado a sentirmi Lorenzo Senni, il suo è un sound ricercato quasi trance, ma che non mi prende affatto (gusti personali). Guardo l’orologio in attesa di Apparat che a parer mio si gioca la nomination per il best-act del festival insieme a Caribou. Prima di lui però c’è SBTRKT, il produttore mascherato cambia marcia e, senza offesa per i Future Brown che si stavano esibendo prima di lui nel main stage, mi risveglia dal torpore di una serata che sembrava non decollare. Il clou però arriva con Apparat arriva sul palco un po’ scazzato e sorridente, lo vedi che adesso il dj set per lui è qualcosa di diverso, una sorta di svago. Un set strepitoso che, Un’ora e mezza di perle selezionate con classe (per la cronaca due cappelle non so che ha combinato, ma chissenefrega quando il prodotto musicale è eccelso). Simpatico siparietto alla fine del suo set quando qualcuno dal backstage salta fuori sul palco a dirgli che doveva concludere per poi dare spazio a Recondite. 😉 Recondite accende definitivamente la serata, un set con suoni decisamente più ermetici rispetto alla “danza” fatta da Apparat, apprezzabile anche lui, infine conclude il terzo teutonico Marcel Dettmann: una serie di legnate 😉 qui si mastica techno per duri, neanche l’impianto ha retto. 😀 Per la cronaca Apparat, Recondite e Dettmann suonavano sotto l’ala dell’hashtag #berlinwall25 il trittico è stato scelto anche per le celebrazioni dell’anniversario della caduta del muro di Berlino (torinocincontraberlino). Tirando le somme: due ottime giornate di musica di qualità a Torino, avanti tutta ClubToClub che anche in Italia riusciamo a produrre eventi di rilievo!
Articolo apparso anche su Clubber Confession: http://clubbersconfession.com/2014/11/11/clubtoclub-e-laltra-italia-arte-e-bellezza-insieme-a-battiato-apparat-recondite-dettmann-caribou-sbtrkt-e-molti-altri/