Da più di un mese è ormai chiara la presa di posizione di Beatport nei confronti di chi prova a scalare le classifiche in maniera poco ortodossa. Il fenomeno dell’auto-buy è preso ora in considerazione dal principale portale di vendita digitale. Vi riporto alcune parole del signor Beatport a riguardo
“Ci siamo resi conto di quanto sia importante la posizione in classifica su beatport e di quanto profondo possa essere il suo impatto per le carriere di DJ. Perciò abbiamo deciso che faremo tutto ciò che è in nostro potere per dare attenzioni a chi le merita. Per fare ciò bisogna: vigilare, innovare e comunicare. Dato che negli ultimi anni abbiamo visto un forte aumento di servizi che promettono di aumentare le posizioni di tracce per un prezzo.
In risposta osserviamo ogni giorno le classifiche, alla ricerca di anomalie. Abbiamo costruito e stiamo costruendo tecnologie per rendere ancora più difficile l’auto buy. Non diciamo che l’abbiamo fatto con successo o che ce la faremo sempre con successo, ma stiamo migliorando ogni giorno.
Per ora quando troviamo casi del genere rimuoviamo le tracce dallo store, ora il prossimo passo sarà quello di bannare le case discografiche e gli artisti. E non stiamo bluffando.”
Per seguire il fenomeno vi segnalo questo simpatico tumblr http://beatport-banned.tumblr.com/ che si prende la briga di pubblicare tutti i brani che hanno scalato in maniera artificiale le classifiche. Sembrano spuntare anche nomi ed etichette illustri…