Quando assistiamo a uno spettacolo dal vivo forse a volte un rapido pensiero va a tutte quelle persone che stanno lavorando affinchè la nostra esperienza sia la più ricca ed emozionante possibile.
Fonici di sala, fonici di palco, light tec, roadies… in una sola parola: tecnici
Sicuramente le loro conoscenze in materia saranno all’altezza della situazione (…) ma una cosa sicuramente sfugge ai più.
Un tecnico degno di tale nome porta con sè un bagaglio che per metà è appunto tecnico e per metà artistico.
Sebbene nel suo significato più etereo e archetipico l’arte esprima ogni espressione creativa umana neutralizzata d’ogni protocollo etico, morale, umano o sociale è ognimodo assodato che ogni forma d’arte debba sottostare a determinati canoni stilistici che sono andati consolidatisi nel tempo.
Le chitarre distorte nel Metal o i molteplici punti di fuga incongruenti della Metafisica, giusto per prenderne due a casaccio.
Provate a fare un giochino. Prendete un fonico, mettetelo dietro al banco di missaggio e ditegli di fare i suoni per la Pausini. Poi senza dirgli niente, mettete sul palco una band di death metal e fateli suonare. Cassa quasi ridicola, chitarre di sottofondo e voce al di sopra di tutto. Garantito che entro 30 secondi i componenti della band avranno già scagliato le loro chitarre verso la regia. E non so se lo sapete ma le chitarre utilizzate nel metal solitamente sfoggiano forme MOLTO appuntite.
E vale assolutamente il contrario: sinceramente non so se la Pausini sia blasfema o meno ma farla esibire con delle chiatarre dalla presenza imponente e la sua voce ridotta a una comparsa credo potrebbe essere un ottimo sistema per condurla al turpiloquio peggio di uno scaricatore di porto ubriaco.
Sarebbe interessante parlare anche di un altro lato, quel lato che non si può studiare su alcun manuale nè imparare ad alcun seminario: il lato emotivo. Quel lato che ti fa alzare un pelo di più la chitarra del solista durante un assolo particolarmente toccante o che ti porta a illuminare di rosso piuttosto che di blu il cantante durante il ritornello.
No perchè ci sono cose che ho visto coi miei occhi, tipo band in set acustico (SEDUTI su sgabelli), pezzo toccante chitarra-voce e… STROBO GIALLA. Un genio. Sensibilissimo.
Morale della favola: anche i tecnici hanno un cuore!