Paride Saraceni presenta The Casbah Project: un progetto tutto italiano in Abruzzo
Vi presentiamo un progetto tutto italiano che unisce l’amore per la musica elettronica all’arte e architettura in una splendida spiaggia della Costa dei Trabocchi in Abruzzo. La mente propulsiva di questo progetto è Paride Saraceni, che abbiamo avuto il piacere di intervistare in passato qui su Undernoise. Paride è ormai un quotato produttore e dj con uscite su importanti label come Truesoul, Tronic, SCI+TEC, Snatch; in questo progetto Paride fa confluire le nozioni dei suoi studi universitari in Architettura nella sua passione musicale dando vita a questo progetto.
Il concept del Casbah Project
The Casbah Project è un’iniziativa di Post Scriptum Music Group che si basa sul bisogno di espressione dei giovani nella zona della Provincia di Chieti, in Abruzzo. Questo progetto è la sintesi dell’unione fra musica, arte, architettura, tecnologia ed intrattenimento in diretta relazione con il suo contesto geografico e sociale. The Casbah Project mira a dare vita ad un originale punto di celebrazione per giovani in cerca di musica originale ed un clubbing all’avanguardia, un rifugio in cui si può trovare libertà di espressione artistica e sociale ed un luogo che valorizzi idee, talenti e prodotti. Il progetto consiste nell’introduzione di una struttura temporanea su parte di una designata spiaggia della Costa dei Trabocchi, la quale servirà come punto di raccolta per sia le attività artistiche e culturali ma anche per la riproduzione, la performance e godimento della musica il quale scopo è quello di completare l’ambiente con un intervento inerente al luogo ed al tema dell’evento.
Terra di nessuno, terra di tutti
Il sito dove la “Casbah” ha luogo è una delle spiagge della Costa Dei Trabocchi, un frangente di terreno che offre spazio e possibilità per attività creative. Mentre la spiaggia viene utilizzata dai bagnanti durante il giorno, The Casbah Project prende il suo temporaneo possesso dal tramonto fino alla successiva alba.
Le ragioni dietro la scelta di tale luogo sono la sua entità remota e la sua relazione con la natura, poiché non solo questo progetto mira alla creazione di un rifugio simbolico adatto alla libertà artistica senza disturbare gli abitanti dei dintorni, ma coglie anche l’opportunità di raccontare simbolicamente parte della storia di tal luogo, che fu anticamente un’importante zona di scambio commerciale e culturale grazie ad i porti di Ortona e San Vito (i quali approvvigionavano l’antica città di Anxanum), che collegavano questa regione con importanti porti del Mediterraneo e del Medio-Oriente.
Insieme allo scambio culturale, le principali attività commerciali sulla costa erano il commercio di pesce, sale, tessuti e spezie, molti dei quali venivano importati dall’India e da paesi arabi.
The Casbah Project vuole dunque anche celebrare la spiaggia per mezzo della narrazione simbolica di questi eventi.
Design Process: La Struttura
The Casbah Project ospita artisti di musica elettronica sperimentale ed offre un rifugio temporaneo alla gioventù in cerca di qualità e novità a livello musicale e di intrattenimento a costi accessibili. La “Casbah” è costruita per mezzo di una struttura in legno, corde e tessuti naturali e disegnata per favorire il contenimento e l’intimità, in modo da favoreggiare le interazioni sociali in un’area definita della spiaggia, al fine di rispondere efficacemente anche alla naturale frammentazione e dispersione sociale che la spiaggia provocherebbe data la sua estensione. La struttura, la quale ha trovato ispirazione nei Trabocchi, è costruibile da poche persone in una manciata di ore ed in totale sicurezza. Permette la creazione di uno spazio suggestivo il quale scopo è quello di accentuare il senso di intimità e riunione ed allo stesso tempo delicatamente fungere da complemento per il paesaggio circostante della spiaggia e rispecchiando la natura delle strutture preesistenti, quali i Trabocchi.
Design Process: Riferimenti Storici
La Casbah nel mondo Orientale è riferita ad una fortezza costruita come mezzo di protezione una città, ma la parola Casbah è anche utilizzata per descrivere il quartiere antico di una città o il suo centro storico, spesso contenente edifici e monumenti sacri, luoghi di scambio culturale e materiale che oggi possiamo trovare anche pittoreschi. “Abbiamo utilizzato il concetto che ruota attorno al significato della Casbah ed all’esperienza in termini di “spazio” e l’atmosfera che può caratterizzarla, in modo da sintetizzare un’esperienza suggestiva in relazione fra spazio e tempo, creando così un mezzo di protezione del regno dei giovani basato sulle possibilità e la libertà di espressione. Poiché in passato la Casbah era un luogo che favoriva l’incontro ed il raduno, lo scambio di idee e di esperienze, la nostra idea è quella di creare un luogo che favorisca la riunione ed entro il quale idee ed esperienze possano essere presentate e condivise”.